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Masterplan - Ex Fiera di Roma

Residenziale – Riuso – Urbanistica – Paesaggio

Il progetto intende dare forma, conciliandole attraverso l’articolazione spaziale del lotto, sia alla dimensione urbana dell’intervento – capace di rapportarsi alla scala di Roma Capitale – sia alla dimensione più locale, consapevole dell’importanza delle relazioni di vicinato interne al nuovo impianto e da stabilirsi con il quartiere limitrofo esistente.

La proposta avanza una chiara configurazione dello spazio urbano, mostrando al contempo la flessibilità della struttura insediativa. La definizione spaziale scaturisce dall’articolazione dello spazio aperto che intercorre tra gli edifici; dalla definizione dello spazio pubblico, semi pubblico, privato e semiprivato; della migliore configurazione sotto il profilo acustico di un lotto particolarmente esposto alla rumorosità di via Cristoforo Colombo. La sicurezza ha inoltre costituito un elemento di attenzione fondamentale nel concepimento del masterplan: il motto “eyes on the street” ha guidato la dislocazione delle funzioni e la differenziazione rispetto alla molteplicità degli usi, promuovendo quindi il senso di comunità, la percezione di sicurezza e l’interazione tra gli abitanti.

Il primo gesto generativo, con cui si è voluta rimarcare la duplice anima – locale e urbana – dell’intervento, è costituito dalla predisposizione di tre fasce tagliate trasversalmente da una griglia di direttrici e piazze trasversali che disegnano percorrenze, segnano gli accessi e definiscono spazi ad utilizzo degli abitanti. Le fasce più esterne sono concepite come due parchi lineari che si sviluppano parallelamente alla via Cristoforo Colombo: il primo costituisce la buffer zone, definita dall’ambito di proprietà comunale, nei confronti della grande arteria viaria che collega il centro di Roma all’EUR e da lì alla costa tirrenica; il secondo, verso via dell’Arcadia, lega il nuovo quartiere a quello esistente, costituendo uno spazio verde attrezzato, protetto e sicuro a disposizione dei cittadini. Tra i due parchi si sviluppa il costruito, costituito da tre isolati a corte. Questi sono rispettivamente composti funzionalmente da un comparto residenziale dedicato al social housing e da due comparti residenziali a libero mercato, entrambi completati – sul fronte nord-ovest rivolto verso via Colombo – da un sistema lineare dedicato ai servizi privati. Il mix funzionale ovvia al problema della zonizzazione ed è volto a stabilire relazioni e reciproci benefici tra le diverse funzioni senza creare promiscuità. Ne consegue un’alternanza di edifici puntuali ed edifici a stecca che si immergono in un’ampia area verde, un sistema che si presenta come la decostruzione contemporanea di un quartiere a corte. Si determinano così spazi semipubblici, separati da quelli pubblici anche attraverso l’Hochparterre che permette di garantire privacy alle abitazioni al pian terreno. Tale Hochparterre si alza di 1,50 verso via Colombo e via dell’Arcadia, e di 80 cm verso le corti interne. La porzione più a nord-est del lotto è stata invece destinata ad ospitare prioritariamente le funzioni pubbliche e commerciali, individuando una piazza immaginata come propaggine del nuovo parco lineare disposto lungo via dell’Arcadia. Un ampio edificio pubblico a corte dedicato all’infanzia e alla gioventù definisce la piazza sul fronte nord-ovest, mentre sul fronte sud-est è previsto un edificio a destinazione commerciale. La piazza è quindi delimitata da edifici a funzione diversa (pubblica, commerciale e residenziale) così da garantirne l’attivazione 24/7. Lo sviluppo volumetrico dell’impianto sopra descritto è stato determinato sulla base della massima efficienza del costruito, cercando di ridurre al minimo l’impronta a terra. Gli isolati composti dai comparti residenziali (edilizia a libero mercato, housing sociale) e dal comparto destinato ai servizi privati prevedono uno sviluppo a stecche di tre livelli fuori terra disposte longitudinalmente sul lotto. Queste hanno destinazione residenziale sul fronte rivolto a via dell’Arcadia e a servizi sul fronte rivolto a via Cristoforo Colombo.

Info

 

Affidamento: Concorso
Cliente: Orchidea Srl
Stato: Partecipazione al concorso
Anno: 2024
Luogo: Roma, ITA
Superficie: 76.000 mq
Importo lavori: - €
Con: Baumschlager Eberle Architekten, Bollinger+Grohmann, Deerns, ReStudio, F. Finucci

Render: Onirismo

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