Cisterna delle Sette Sale a Roma

Il progetto nasce dall'idea di avvolgere l'area archeologica della cisterna delle Sette Sale con un sistema di percorsi circolari che, adattandosi alla pendenza del terreno e alla distribuzione dei reperti, guidano il visitatore attraverso il sito sottolineandone l'unitarietà. Il primo anello introduce il luogo: seguendo le pendenze naturali del terreno e rispettando la vegetazione esistente, circonda l'intera area archeologica e ne mostra la relazione con l'ambiente urbano circostante grazie a un belvedere sul lato strada da cui si raggiunge lo spazio recuperato della cisterna. A ovest, il percorso segue la pendenza del terreno, mentre a est si struttura in un sistema di rampe autoportanti al fine di preservare i resti dell'horreum. Il secondo anello, tangente al primo nell'angolo NE, circonda la terrazza e consente una vista panoramica sui dintorni. I due percorsi circolari generano un flusso di visita dal carattere centrifugo in cui il visitatore può accedere ai beni e visionarli senza interferire con l'esperienza degli altri utenti. Il progetto culmina in una copertura di forma ellittica che funge da contrappunto volumetrico al vicino Colosseo e racchiude al suo interno l’intero sito archeologico, garantendone la protezione dagli agenti atmosferici. Nella concavità, la copertura ospita un sottile specchio d’acqua che dall’alto e da lontano richiama l’elemento più rappresentativo del sistema archeologico: l’acqua.